Tema del ritiro
Compassione verso sé stessi e Coraggio,
le benedizioni dei luoghi oscuri.
Le entrate dei templi tradizionali in Asia (e un tempo in Occidente) sono spesso presidiate da statue di figure terrorizzanti, spaventose che rappresentano gli aspetti oscuri delle nostre complesse personalità umane. Sono lì a ricordarci che – per percorrere il cammino del risveglio – dobbiamo incontrare tutte le parti di noi stessi e, come dice Rumi, “andare loro incontro alla porta e invitarli sorridendo a entrare”.
Come praticanti di meditazione di consapevolezza e come istruttori di protocolli di mindfulness questi aspetti più oscuri possono presentarsi nello spazio tra ciò che sappiamo e ciò che viviamo, tra ciò che insegnamo e come ci comportiamo.
La saggezza intuitiva a cui, nel ruolo di istruttori, è possibile accedere, a volte quando incappiamo nelle nostre resistenze e demoni interni non si riesce a trovare nessuna parte.
Questo ritiro di pratica di consapevolezza esplorerà il tema della Compassione verso sé stessi nelle situazioni dove ci sentiamo maggiormente vulnerabili e inadeguati. Esploreremo i nostri luoghi di fallimento come potenziali strade di crescita – onorando l’energia e la creatività delle nostre voci critiche interiori, mentre impariamo assumere una prospetiva non-duale verso noi stessi e gli insegnamenti?
Coltiveremo il Coraggio di stare nei nostri luoghi oscuri abbastanza a lungo da ricevere le benedizioni che essi possono conferire.
Per maggiori informazioni, visitare il sito dell’Associazione Italiana Mindfulness